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| "L'India mille porte per entrare e nessuna per uscire" TUtti almeno una volta nella vita dovrebbero avere la fortuna di visitare questo incredibile Paese che non ti può lasciare indifferente. L'India saprà conquistare con i suoi 5.000 anni di storia, gli antichi palazzi, i templi e la forte spiritualità, l'arte, la musica, la danza, la cucina estremamente varia e le tradizioni ancora fortemente presenti nella vita quotidiana. Un Paese che con i suoi colori e le sue contraddizioni ogni volta che viene visitato é un'esperienza nuova, piena di significato |
Capitale: NEW DELHI
Popolazione: 1.210.569.573 (censimento del 2011)
Superficie: 3.287.263 km²
Fuso orario: + 4,30 ore rispetto all'Italia, + 3,30quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: Hindi e inglese sono le lingue ufficiali mentre le lingue
usate sono in totale 23.
Religioni: Induismo, Islam, Cristianesimo, Sikhismo, Buddismo, Giainismo, Zoroastrismo ed altre confessioni minori.
Moneta: Rupia India (INR)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 0091
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Formalità d'ingresso: Passaporto individuale con validità superiore ai 6 mesi dalla data di partenza. NORMATIVE PASSAPORTI ITALIANI Visto turistico: per chi si reca in India per turismo è obbligatorio il visto d’ingresso che viene rilasciato dagli uffici consolari del Paese presenti in Italia e va richiesto con largo anticipo rispetto alla data di partenza. Per il rilascio del visto è necessario che il passaporto abbia validità minima residua di almeno sei mesi. I titolari di visti turistici per l'India ad ingresso multiplo non saranno più tenuti a rispettare un intervallo di due mesi tra una visita in India e quella successiva. L’estensione del visto turistico in India non è permessa.
Le Autorità indiane non rilasciano ai cittadini italiani visti all’arrivo in aeroporto.
I visitatori diretti verso zone con accesso limitato o protette necessitano di permessi speciali. E' possibile ottenere il visto tramite il nostro ufficio che, una volta controllato che tutta la documentazione sia corretta, provvederà a gestire la pratica con il consolato di competenza.
Per tutte le richieste di visto è obbligatoria la compilazione di un modulo online esclusivamente online sul sito:
http://www.indianvisaonline.gov.in/visa/
Questi Stati per essere visitati richiedono dei visti speciali:
Manipur, Mizoram, Arunachal Pradesh, Nagaland, alcune zone del Sikkim, Himachal Pradesh, Jammu e Kashmir, Isole Andamane e Laccadive.
Vaccinazioni: nessuna vaccinazione obbligatoria eccetto per i viaggiatori provenienti dall’Africa, dall’America Latina e dalla Papuasia e Nuova Guinea che devono presentare un certificato di vaccinazione per la febbre gialla. Per un viaggio sereno è sufficiente alcune semplici regole come bere molta acqua, soprattutto nei periodi in cui le temperature sono molto elevate e sempre da bottiglie sigillate. In tutto il Paese sia la frutta che la verdura sono totalmente biologici ma è opportuno consumarli solo presso i ristoranti preferendo sempre la frutta da sbucciare e le verdure cotte. Clima e stagioni:
in clima è molto vario ed è possibile visitare l'India tutto l'anno a seconda delle diverse zone. Le stagioni si possono dividere in tre: estate, inverno e stagione dei monsoni.
I mesi estivi vanno da aprile a giugno e sono caldi in gran parte dell'India. Questo è il periodo più adatto per visitare le stazioni climatiche di Shimla, Mussoorie, Nainital, Kufri e la valle del Kashmir, Darjeeling, Shilong, Ootacamund, Kodaikanal, Pachmarhi e il Monte Abu.
I mesi invernali vanno da novembre a marzo e sono gradevoli in tutta l'India con belle giornate di sole. Nelle pianure settentrionali e ai piedi dell'Himalaya le temperature sono miti mentre le regioni ad est, ovest e sud sono gradevolmente tiepide.
I monsoni arrivano invece all'inizio di giugno nell'India sud occidentale e si propagano gradualmente in tutto il Paese ad eccezione delle zone sud-orientali dove invece il maggiore tasso di piovosità si registra tra metà ottobre e la fine di dicembre.
Cosa mettere in valigia:
Gli abiti devono essere pratici, freschi e legeri come quelli che si usano nella stagione estiva. Sono preferibili indumenti di cotone o lino mentre si sconsigliano quelli in tessuto sintetico. E' sempre utile aver con sé un cappello di cotone oppure di paglia per ripararsi dal sole. Nei mesi invernali nelle regioni settentrionali può fare freddo ed è bene quindi portare qualche capo pesante, indumenti di lana ed una giacca a vento per la sera. Un maglione può essere utile in qualsiasi stagione dell'anno per proteggersi dal freddo nei mesi invernali o per l'aria condizionata nei mesi estivi negli alberghi e nei luoghi pubblici. Acquisti:
Numerosi sono i mercatini dove si possono acquistare i prodotti tipici o gli oggetti di artigianato locale, Da secoli gli artigiani indiani perfezionano la loro arte tramandando di generazione in generazione le tradizioni e le tecniche di lavorazione dei materiali tipico locali. Ogni regione ha infatti le sue peculiarità: spezie, sete, gioielli e altri prodotti vengono lavorati e trasformati per essere venduti in tutto il mondo. Fare acquisti in India è molto divertende per il turista che può modificare i prezzi trattando direttamente con i venditori. Le sete, i cotoni e le lane indiane sono tra le migliori al mondo e alimentano ancora oggi una delle industrie principali del Paese.
Tra le sete i più famosi sono i broccati di Varanasi, Panta, Murshidabad, Kanchipuram e Surat. Il cotone del Rajasthan, grazie alla sua particolare tecnica di tintura, ha generalmente colori molto vivaci mentre quello di Chennai (Madras) è famoso per l'effetto di colori trasparenti e ottenuto dopo qualche lavaggio. In tutto il Paese si può trovare anche l'himroo, un tessuto di seta e cotone in tinta unita o stampato. Nel Kashmir invece impera la lana con coi si confezionano bellissimi scialli. Sempre nel Kashmir si trovano i tappeti in pura lana oppure lana mista a seta famosi in tutto il mondo.
Seta, cotone, broccato, himroo, chiffon intrecciato con fili d'oro vengono anche usati per confezionare abiti successivamente decorati con lustrini o pietre dure.
Un altro tipo di prodotti artigianali del Rajasthan è l'argenteria su cui si possono far montare pietre preziose come brillanti, lapislazzuli, rubini, zaffiri, pietra lunare e acquamarina.
Hyderabad è invece uno dei centri più rinomati al mondo per la lavorazione delle perle nere.
Nel Kashmir si produce anche la cartapesta decorata con lamine d'oro mentre ad Agra sono molto rinomati gli oggetti in marmo ed alabastro. Nel Karnataka si trovano bellissime sculture in legno di sandalo mentre in Kerala viene utilizzato il palissandro ed in Kashmir il legno di noce.
Spezie, the, profumi, saponi, ottimi incensi, stampe, carta fatta a mano, carte da gioco dell'Orissa, strumenti musicali e bigiotteria varia sono tante delle cose che si possono ancora trovare in India
Il voltaggio è di 230 volts, è necessario munirsi di adattatore. Tasse aeroportuali:
Sono tutte incluse nel biglietto intercontinentale e possono essere soggette a variazioni senza preavviso. Compagnie Aeree: Air India, Emirates, Qatar, Ethiad, Oman Airways, Turkish, Swiss Air, Lufthansa. Telefonia: La rete cellulare è attiva nel Paese, tuttavia i cellulari italiani sono attivi solo nelle principali città ed è pertanto consigliabile acquistare una scheda in loco. Ambasciata d'Italia a NEW DELHI |
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