Ma partiamo dall'inizio, molto tempo fa...
Correva l'anno 1992 quando Giorgio entrava nello stand delle isole Fiji all'Expo di Siviglia e da li capisce subito che "deve" andare nel Pacifico! Così un Giorgio poco più che ventenne riesce ad organizzarsi quel primo viaggio alle Fiji. Internet eisteva ma non era certo come oggi, le informazioni erano pochissime e molto difficili da reperire, la maggior parte dei nostri clienti, non era ancora nata. Era il 1995, ed era tutto un altro mondo, inesplorato e bellissimo!
Dopo altri viaggi nel Pacifico tra cui la Polinesia e le isole Cook, dopo una decina di anni da quel primo viaggio, ci siamo incontrati facendo immersioni e nel 2005 abbiamo ideato insieme la "FijiTime".
Ci sono voluti diversi anni per espolare buona parte del mondo, a volte lo abbiamo fatto insieme, altre da soli.
Polinesia Francese, Vanuatu (dove ci siamo sposati), il Regno di Tonga, le isole Samoa, le Solomon, le Isole Cook e la Nuova Caledonia, abbiamo visitato anche più volte queste destinazioni del Sud Pacifico, ma le Fiji sono sempre quel posto che ci fa sentire a casa. Possiamo dire che dalle Fiji abbiamo iniziato a spargere pezzetti di cuore in questo immenso Oceano.
Cosa ci piace delle Fiji ?
Le spiagge, il mare, i coloratissimi fondali marini sono una risposta abbastanza scontata ma a questo dobbiamo aggiungere tutta quella sensazione che si inizia a percepire non appena si atterra all'aeroporto internazionale di Nadi, dopo un viaggio lungo, anzi lunghissimo, vieni accolto da un grande sorriso ed un "Bulaaaa" che ti accompagnerà durante tutto il viaggio.
Bula é una una parola che racchiude diversi significati, si usa per salutare ma anche per ringraziare, é più di un semplice saluto. diventa quasi una specie di benedizione, un augurio per unito ad un "che meraviglia sono felice che tu sia qui". E la felicità alle Fiji é una cosa seria, non un pura cordialità impacchettata per i turisti. A noi piace!
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Uno stop a Singapore
Abbiamo già detto che il viaggio per raggiungere le Fiji é lungo, di media 24 ore di volo oltre alle quali vanno aggiunti eventuali scali, ore di attesa ed ovviamente un fuso orario che ti farà invertire il giorno con la notte. Ecco perché l'idea di uno stop over "quasi" a metà strada é sempre un'ottima soluzione e Singapore é una città perfetta. Siamo sempre felici quando riusamo a tornare, divenra anche un'occasione per fermarci a salutare degli amici e fornitori che vivono qui e soprattutto per sbizzarrirci con il mix di cucina internazionale ed asiatica che riesce sempre a stupirci.
Si dice che se si provasse a mangiare colazione, pranzo e cena in ristoranti sempre diversi per 365 giorni qui a Singapore sareppe possibile farlo senza mai ritornare a mangiare nello stesso posto, tanto é vasta l'offerta e tanti sono i ristoranti. Singapore é anche una città in continuo cambiamento, puoi tornare qui più volte a distanza di poco tempo e trovare sempre qualcosa di nuovo da fare o da vedere. Di fatto nascono in continuazione nuovi palazzi e nuove strutture albearghiere, certo non é la città più economica del mondo, anzi é rinomata per essere la più cara, ma qui troverete delle vie perfettamente pulite, giardini fioriti ed un ottimo sistema di trasporti.
Tappa più scenografica di sicuro tutta la zona super lussuosa di Marina Bay, con la ruota panoramica, il museo dell'arte e della scienza, l'imponenente Marina Bay Sands Hotel con la sua famossisima piscina ed il lussuoso centro commerciale The Shoppes, ed ovviamente la statua del Merlion, metà pesce e metà leone, che é uno dei simboli della città. Poco distante troviamo anche i Gardens by the Bay, spettacolare e futuristico parco botanico con i suoi "alberi di metallo" alti fino a 50 metri e la cascata artificiale più alta del mondo, una meraviglia di giorno, ancora di più quando si illuminano la sera.
Ma Sngapore non é solo lusso e palazzi super moderni, spostandoci un po' dai i quartieri più alla moda coma la famosa via dello shopping Orchard road e la vivace zona di Clarke Quay, possiamo fare un tuffo nelle tradizioni cinesi o indiane a China Town e Little India, dove le strade colorate ti accolgono con la loro frenesia il profumo dell'incenso e negozi tipici.
Che sia una tappa di qualche giorno o uno stop over veloce Singapore é sempre un'ottima scelta.
E una buona scusa per mangiare i Dim Sum !!!
Michela e Giorgio
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